Press
2024 September
Source|Artribune
Author|Newsroom
Artribune – Sowing Hope Award
Exhibition |
Sowing Hope: Cen Long|Seminare Speranza: Cen Long
Comunicato stampa
Speranza: una parola che racchiude in sé la possibilità di guardare al futuro con fiducia, nonostante le avversità del presente. La speranza è desiderio e attesa, è soprattutto per i giovani artisti il motore che alimenta la creatività, l’ambizione e la voglia di sperimentare e rinnovarsi. Per le future generazioni è un concetto cruciale ed oltremodo attuale, in una società sempre troppo ancorata al passato. È in questo contesto che si inserisce la mostra Seminare Speranza dell’artista Cen Long, promossa dalla Crux Art Foundation, presso il Palazzo Querini di Venezia dal 20 aprile al 24 novembre 2024. Contestualmente a tale evento, in data 30 settembre 2024, è prevista l’inaugurazione di una collettiva che coinvolge un gruppo di studenti provenienti dell’Accademia di Belle Arti di
Venezia e di Lecce, sotto la guida dell’Accademia di Belle Arti di Venezia e del suo direttore Riccardo Caldura, promossa dall’artista e docente Gaetano Russo, a cura di Metra Lin e Laura Villani e ospitata sempre presso gli spazi della Fondazione Ugo e Olga Levi nelle sale di Palazzo Querini. Durante l’opening è prevista, inoltre, la premiazione di alcune opere dei giovani studenti, che avranno la possibilità di prendere parte alla mostra itinerante, seguendo, dunque, l’esposizione Seminare Speranza di Long nelle successive tappe oltreoceano. La mostra rappresenta per gli studenti, dunque, un’importante iniziativa ed una preziosa opportunità di sintonia e raffronto con le opere pittoriche di un maestro di fama internazionale. L’esposizione si fa, pertanto, laboratorio di idee ed aspirazioni, dove il dialogo tra le diverse generazioni arricchisce il panorama artistico. La mostra diviene banco di prova per i giovani artisti per poter dare forma alle loro visioni e speranze attraverso l’arte. A tal riguardo Gaetano Russo, artista e docente nonché organizzatore della mostra, sottolinea l’importanza dell’evento per i giovani artisti, affermando:
«Per chi come me è un insegnante, nel mio caso insegnante all’Accademia di Belle Arti, non c’è evento più gratificante! Nato e concepito soprattutto per i giovani artisti dell’Accademia di Belle Arti di Lecce, che esporranno le loro opere in sinergia con i giovani artisti provenienti dall’Accademia di Belle Arti di Venezia. La rilettura del pensiero di Cen Long, Seminare Speranza, funge da trait d’union fra tutti i giovani artisti partecipanti».
Il dialogo tra le opere di Cen Long e quelle degli studenti crea, dunque, un ponte generazionale all’insegna del tema della speranza. Long, attraverso la vitalità delle sue pennellate, svela la speranza nella raffigurazione di persone comuni, impegnate nelle sfide e fatiche dei loro modesti lavori, che al contempo trasmettono un senso di serenità attraverso la consapevolezza di una vita semplice, invitando così il fruitore a riflettere sulla propria esistenza e a riscoprire l’equilibrio interiore in un mondo convulso e confusionario. La speranza delle nuove generazioni di artisti si manifesta, invece, come una linfa vitale e un desiderio di innovazione e sperimentazione mediante linguaggi e tecniche sia tradizionali sia moderni. Dalla pittura e scultura alla fotografia e incisione, fino alla digital e glitch art, le sfaccettate opere dei giovani artisti divengono, pertanto, manifesto della passione e dell’energia tipica della speranza giovanile. Per gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Lecce esporre accanto a un maestro come Cen Long rappresenta non solo un onore, ma anche una straordinaria opportunità di crescita e confronto. La loro partecipazione alla mostra è il frutto di una fiducia riposta nelle nuove generazioni e segno tangibile del valore che la formazione artistica può avere nel coltivare il talento e l’originalità. Il lavoro di Cen Long è un inno alla capacità dell’umanità di rigenerarsi, di trovare nuova linfa vitale anche nelle situazioni più difficili. Le sue opere, con il loro linguaggio visivo, evocativo e profondo, invitano il pubblico a riflettere sulle radici e sul significato della speranza, che emerge come un elemento essenziale per affrontare il futuro con ottimismo. Tale iniziativa, promossa dalle curatrici Metra Lin e Laura Villani, è un esempio concreto di come la speranza possa essere seminata e coltivata. La sinergia tra maestro e allievi rappresenta il cuore pulsante della mostra, un simbolo di continuità e rinnovo. Seminare Speranza non è un mero evento espositivo, ma un vero e proprio manifesto di intenti. Seminare significa preparare il terreno, gettare i semi, per una crescita futura. In questo senso, l’arte diviene il mezzo attraverso il quale coltivare sogni, idee e progetti, sotto la guida e l’ispirazione di figure autorevoli come Cen Long. La vicinanza tra i giovani artisti e i grandi maestri crea un ambiente florido, dove il sapere e l’esperienza si mescolano con l’entusiasmo e l’innovazione. In conclusione, la mostra Seminare Speranza è un evento che va oltre la semplice fruizione estetica. Palazzo Querini rappresenta, pertanto, un luogo simbolico dove le radici della tradizione si intrecciano con i germogli del futuro, in un continuo e fertile dialogo tra generazioni e culture. Un evento che celebra non solo l’arte, ma che, mediante l’arte stessa, fa della speranza il seme per un domani migliore.