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2024 April
Source|Nuova Venezia Estratto del 13-GIU-2024 pagina 34 /
Author|Newsroom

la Nuova di Venezia e Mestre – PALAZZO QUERINI:Cen Long, figure di un’utopia:L’impronta del Rinascimento

Enrico Tantucci

Ama la grande pittura rinascimentale italiana, Cen Long, e nelle sue nobili, dolenti descrizioni di vita rurale e domestica nelle campagne cinesi, questo ricordo emerge forte. Sono grandi, realistici telieri quelli di questo artista al grande valore. È la più grande mostra mai realizzata in Italia dedicata a Cen Long quella in corso a Venezia a Palazzo Querini, fino al 24 novembre. Si tratta di un importante pittore figurativo dell’arte cinese contemporanea, anche se ha da tempo lasciato il suo paese per vivere in Occidente. I grandi dipinti che popolano le sale di Palazzo Querini sembrano assai distanti dall’immaginario dell’arte ufficiale cinese novecentesca, così come dal distacco polemico delle ultime generazioni, spesso orientate al concettuale. Le sue sono figure dal modellato plastico, in costante dialogo, appunto, con il Rinascimento toscano.

Tessiture corali dalle profonde reminiscenze occidentali, una spiritualità diffusa che, pur non collegandosi direttamente agli stilemi del cristianesimo, ne veicola l’attesa ed illuminazione. Si chiama “Seminare speranza” la mostra veneziana, che segue quella tenuta all’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze. Cen Long ritrae individui che perseverano con fermezza, superando instancabilmente le avversità della vita. Servendosi di umili figure umane ed animate, dipinge la sua utopia: un mondo pervaso da un amore eterno e sincero. Cen Long è nato a Guangzhou nel 1957. Ha abbandonato la carriera accademica per dedicarsi alla pittura. Tra le sue esposizioni più recenti vi è quella del 2022 presso Palazzo Contarini del Bovolo a Venezia, “Passaggi Invisibili – Una Connessione Tra Ciò Che è e Ciò Che è Sempre Stato”, dove le sue tele sono state messe in dialogo con il Paradiso del Tiziano e di Tintoretto.

L’opera “Child of Sun” di Cen Long