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2024 April
Source|Studio Associato Di Davide Federici
Author|Newsroom

Studio Associato Di Davide Federici – Cen Long Seminare Speranza

In occasione della 60° Esposizione Internazionale d’Arte La Biennale di Venezia

La mostra, promossa dalla Crux ArtFoundation, mette in relazione l’arte di Cen Long con il tema dellaSperanza e il titolo della mostra, Seminare Speranza, mette inrelazione la speranza con il potere assoluto dell’amore suscitandonarrazioni metafisiche e concettuali.

Dopola mostra all’Accademia Delle Arti del Disegno di Firenze, lamostra a Venezia rappresenta la seconda tappa dell’Italian Cen LongTour e la più ampia mostra realizzata in Italia.

UnaMostra che genera sentimenti veri, profondi, che fa riflettere elascia un ricordo. Nel senso più autentico di questa parola, poichéricordare significaporre nel cuoree i dipinti di Cen Longarrivano al cuore. Il temadell’esposizione, quello della Speranza, rappresenta un archetiponelle diverse tradizioni e religioni e, al contempo, è terribilmentedi attualità. Oggi più che mai accomuna il pensiero delle personedi buona volontà. Una speranza laica, a fronte del difficile momentoglobale che stiamo vivendo, che non rappresenta l’estrema utopicapossibilità di salvezza bensì il primo indispensabile sentimentocondiviso, l’agognato avvio di un cambiamento che poggia le basisul concetto di umanità.

Ilsuo approccio artistico consiste in uno stile semplice, pennellatesofisticate, composizione rigorosa, colorazione stratificata esolida. Queste tecniche generano grande forza nei suoi dipinti; ognipezzo contiene un significato più profondo sotto le sue qualitàsuperficiali. Insieme, questi attributi esprimono valori che possonoresistere alla prova del tempo e affascinare l’immaginazione. Le sueopere evocano un senso di chiarezza e serenità incoraggiando ari-sperimentare l’estetica della tranquillità, per tornare ad unostato più fondamentale dell’essere. Il risultato è unapittura colma di mistero, che parla ad ogni fede senza esserecollegata ad un credo in particolare e ci conduce con invisibilipassaggi in una condivisione delle sorti dove la bellezza èconnaturata all’esistere.

“Alcentro del mio credo artistico c’è l’imperativo di infondere vitanella tela e infondendo vitalità in ogni pennellata – racconta CenLong che si distingue e mantiene una profonda originalità rispettoall’arte contemporanea cinese, soprattutto nella pittura – Questavitalità, caratterizzata da una manifestazione sfumata di essenzaspirituale e cognitiva, riflette la mia convinzione nell’affinitàfondamentale dell’umanità con la pace e la gentilezza. Alla luce diciò, aspiro alla mia espressione artistica per calmarmi come unflusso serenamente chiaro in mezzo alla cacofonia dell’esistenza”.

Lamostra si propone proprio per la profondità dei significati diinnescare una serie di importanti considerazioni che daranno luogo aincontri con importanti relatori che si succederanno da aprile anovembre nei mesi di programmazione della mostra.

INSINTESI, TEMI, RIFERIMENTI E INFORMAZIONI SULLA MOSTRA:

MASTERCEN LONG

CenLong rappresenta, secondo gli intellettuali cinesi per le sueimplicazioni filosofiche, l’artista più prestigioso della Cina, ilregno di mezzo Chung-kuo, e la sua mostra costituisce un’occasionedi riflessione sempre protesa alla speranza.

SPERANZA

LaSperanza, il solo bene comune a tutti gli uomini, e anche coloro chenon hanno più nulla la possiedono ancora, può trovare nel titolodato dal papa al Giubileo, Pellegrini di Speranza, un momento disincretismo e collegamento tra religioni.

DANTE

Nell’operadi Cen Long troviamo molti elementi presenti nel Purgatorio di Dante.Il Purgatorio in terra dei personaggi rappresentati nei dipinti delMaestro cinese, sono persone umili, intente spesso alle proprie dureattività lavorative che affrontano con fierezza. Nei loro volti laforza della speranza come nel cammino dantesco verso una condizionemigliore.

OCEANO

CenLong è particolarmente sensibile al tema della natura che non è unaproprietà dell’uomo ma dove esso rappresenta una delle suemeravigliose creature. In questa visione Venezia è la città simbolopoiché rappresenta tutta la fragilità del pianeta e al contempodeve essere un luogo di riferimento per trovare le migliori soluzioniper un rinnovato spirito di cura e sostenibilità. L’oceano e imari, la porzione più ampia del Pianeta, rappresentano poi larisorsa più importante per tutte le creature del globo, e il luogodove l’azione per guidare la transizione ambientale del presente edel futuro è indispensabile. Raggiungere la neutralità climaticaentro il 2050 non può prescindere dalla tutela degli oceani. In unavisione unitaria e sovranazionale di adeguata salvaguardia deglispazi marittimi e della risorsa marina per una effettiva econsapevole transizione ecologica.

MARCOPOLO

MarcoPolo, contemporaneo di Dante, alla cui opera con particolareriferimento al Purgatorio era collegata tematicamente la mostra diFirenze, nei suoi settecento anni di celebrazione nel 2024, se vedeil celebre Veneziano andare nel Catai vede ora Cen Long approdare aVenezia per la quinta volta. Se temporalmente sono molto lontani,entrambe vivono il destino di vivere lontani dalla propria patria o,nel caso di Cen Long, esuli in Patria per la sua decisione di viverein totale solitudine in uno spazio abitato dalle sue tele, dai suoilibri e dalla sua musica. Accomunati dalla speranza e l’auspicio diun Mondo senza frontiere e conflitti.